“Fino ad ora credevo avessi bisogno semplicemente di un ragazzo che mi avrebbe saputo dare l’amore di cui ho bisogno, ma ieri sera mi sono resa conto di ciò che realmente desidero. Ero lì con la “mia canzone: Mi sei scoppiato dentro al cuore all’improvviso” e l’unica cosa alla quale ho subito pensato è che l’unica nostalgia che ho, l’unico amore che desidero è quello di Dio; per questo l’unica cosa che voglio per me e per il mio cuore è di restare in questa compagnia che mi porta a Lui.” Simoncina (16 anni) “Torno dal campeggio con una coscienza più grande. Dio non vuole da me tante circostanze, tanti gesti, ma vuole Me, con tutto quel che sono. Mi impressiona pensare che tutto il mondo dipenda da un si della Madonna, che se io adesso sono qua è grazie al suo si..è da brividi. E io come lei ogni giorno sono chiamata a dire un si.” Rosella (18 anni) “Ho fatto due domande a Don Eugenio: cosa significa ti voglio bene e ti amo. Mi ha risposto dicendomi che prima di tutto devo capire quale sia il mio bene e la mia felicità, poi posso volere bene o amare qualcun altro; la parola ti voglio bene significa desiderare la felicità dell’altro. Il tondo mi stupisce ogni anno perché è una cosa fantastica, sono 12 km di camminata dove non desideri altro che arrivare in cima e goderti il paesaggio e la stessa cosa è la vita, una camminata meravigliosa dove non desideri altro che essere felice!” Simoncino (17 anni) “é bastato il primo incontro per rendermi davvero conto di chi sono, per vedere che in campeggio sono davvero tutta me stessa con le mie domande e le mie esigenze in primo piano, mi sono accorta che nonostante a casa stia bene spesso censuro la parte più importante di me.” Marghe. (18 anni)