San Tommaso d’Aquino: «La vita dell’uomo consiste nell’affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione»Ogni settimana ci ritroviamo per fare l’incontro? Cos’è l’incontro?Si potrebbe dire che è un assemblea, ma non basterebbe, Si potrebbe dire che ci vediamo per raccontarci le cose belle che sono accadute nelle nostre vite durante la settimana trascorsa, ma non basterebbe. Si potrebbe dire che ci vediamo per fare memoria dell’incontro con Gesù, ma non basterebbe. Si potrebbe dire che ci vediamo per tenere desto il cuore che viene continuamente anestetizzato e mortificato dalla mentalità dominante, ma non basterebbe. Io posso solo dire che tutte le settimane, da 15 anni, vado all’incontro perchè voglio vedere Gesù. Egli è vivo ed è presente in mezzo a noi: “quando due o più di voi sono riuniti nel mio nome io sono in mezzo a loro”. Se l’esperienza cristiano non è un fatto concreto che accade adesso nella mia vita, posso tranquillamente pensare che NON sto vivendo IL FATTO CRISTIANO. Il cristianesimo è un esperienza vera di liberazione, di pace, di gioia, di letizia, di amore. Quando queste caratteristiche mancano nella mia vita, allora so di aver ridotto il cristianesimo ad un moralismo, ad una organizzazione, ad un idolo.. si perchè anche Gesù, anche Dio possono essere vissuti come un idolo. L’incontro allora per me è L’INCONTRO CON GESU’. Perchè Egli si rende presente attraverso tutta la realtà, ad ognuno di noi in un modo preferenziale, secondo ciò che più gli corrisponde e lo aiuta ad incontrarLo. Nella mia storia Gesù si è fatto presente attraverso una compagnia di amici carnali, i ragazzi della Casa Rossa. Per questo ogni venerdì vado all’incontro, perchè i loro volti sono uno dei segni più concreti e tangibili che Dio mi ha dato per fare il Suo Incontro. Non ho scelto io la modalità con cui incontrare Gesù, Lui è venuto a prendermi attraverso questa Amicizia, e per questo la custodisco come un dono prezioso, nonostante i limiti umani. Non sono nata in Africa, non sono nata di un altra religione. Io sono a Carrara, nel 2013, in una storia precisa e in un luogo preciso. Ed è in questi luoghi e tempi precisi che Dio ha deciso di giocare il suo incontro d’Amore con me. Quindi dico: “Eccomi”. Non c’è tentazione più grande che pensare che si sarebbe più utili, che sarebbe meglio essere o fare qualunque altra cosa, in qualunque altro luogo piuttosto che quello che stiamo facendo QUI E ORA. MA LA VERITA’ E’ CHE EGLI E’ QUI, ORA. Sybille 2013